Prenota Calprotectina fecale su campione di feci

Descrizione Servizio

La calprotectina fecale è un esame di laboratorio che misura la quantità di calprotectina, una proteina rilasciata dai neutrofili, nelle feci. Questo test è utile per individuare e monitorare infiammazioni intestinali, soprattutto in malattie infiammatorie croniche dell’intestino come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
Come funziona il test della calprotectina fecale?
Raccolta del campione:
Si richiede un campione di feci, che viene raccolto in un apposito contenitore sterile.
Analisi in laboratorio:
Il campione di feci viene inviato a un laboratorio, dove viene analizzato per quantificare la quantità di calprotectina presente.
Interpretazione dei risultati:
I livelli di calprotectina fecale possono essere interpretati come:
Livelli bassi: possono indicare infiammazione intestinale lievi, come in caso di infezione batterica.
Livelli moderati: possono suggerire infiammazione acuta della mucosa intestinale.
Livelli elevati: possono indicare un alto grado di infiammazione intestinale, spesso associato a patologie come la rettocolite ulcerosa o il morbo di Crohn.

Perché si esegue il test della calprotectina fecale?
Diagnosi:
Può essere utile per diagnosticare o differenziare le MICI da altri disturbi intestinali.
Monitoraggio:
Può aiutare a monitorare l’attività della malattia nei pazienti con MICI già diagnosticata, valutando l’efficacia del trattamento.
Valutazione dell’infiammazione:
Può aiutare a individuare se c’è un’infiammazione intestinale attiva, che può essere un segnale di vari disturbi gastrointestinali.
Se i livelli di calprotectina fecale sono elevati, potrebbe essere necessario approfondire con ulteriori esami diagnostici, come la colonscopia, per determinare la causa precisa dell’infiammazione.

Montaggio - compilazione carte

20 Minuti

Orario della farmacia

Lunedi – Mercoledì – Venerdì dalle 9:00 alle 13:00

Costo servizio
  • 37 €
Tempo di refertazione
  • 5 giorni lavorativi
Avvertenze

Le avvertenze principali includono la necessità di raccogliere un campione di feci fresche, evitare contaminazioni con urine o altri materiali, e seguire attentamente le istruzioni del kit di raccolta. È importante anche comunicare al medico eventuali patologie intestinali pregresse o l’uso di farmaci, come antinfiammatori.
Ecco un’analisi più dettagliata:
Raccolta del campione:
Feci fresche:
Il campione deve essere raccolto nelle feci emesse spontaneamente, senza l’uso di lassativi o purghe.
Contenitore adeguato:
Utilizzare un contenitore pulito e asciutto per raccogliere le feci, o utilizzare un sistema di raccolta fornito con il kit Microtrace.
Evitare contaminazioni:
Assicurarsi che il campione non venga contaminato da urine, acqua o altri materiali.
Conservazione:
Conservare il campione in frigorifero, seguendo le istruzioni del kit Microtrace per garantire la stabilità del campione fino al suo invio al laboratorio.

Avvertenze generali:
Stato di salute:
Comunicare al medico eventuali patologie intestinali pregresse, come morbo di Crohn o colite ulcerosa, poiché la calprotectina può essere alterata anche in queste condizioni.
Farmaci:
Informare il medico sull’uso di farmaci, soprattutto antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina, poiché possono influenzare i livelli di calprotectina.
Emorroidi e sanguinamento:
Se si hanno emorroidi o si nota sangue nelle feci, è importante comunicarlo al medico prima di eseguire il test, poiché ciò potrebbe influenzare i risultati.
Test ripetuti:
Se si sospetta una malattia infiammatoria intestinale, il medico potrebbe richiedere test ripetuti per monitorare l’andamento della patologia.
Interazione con altri test:
Sangue occulto fecale:
Il test della calprotectina può essere eseguito in combinazione con il test del sangue occulto nelle feci per una valutazione più completa della salute intestinale.
Colonscopia:
Se i risultati della calprotectina sono elevati, il medico potrebbe richiedere ulteriori indagini, come la colonscopia, per valutare la presenza di patologie intestinali.